Cavoli e fichi: Darwinismo e scuola a Cingoli alla fine dell’800
Domenica 11 dicembre, alle ore 16.30
nella Sala grande di Palazzo Cima in Cingoli
si terrà
in occasione della chiusura dell’anno dedicato alle celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità nazionale
la presentazione della Tesi di Laurea in Storia dell’Educazione della cingolana dott. Michela Ciucci: Cavoli e fichi: Darwinismo e scuola a Cingoli alla fine dell’800
L’evento si aprirà con il saluto delle Autorità
Introdurrà:
– il dott. Luca Pernici, Direttore degli istitui culturali comunali
Interverranno:
– la Prof. Dorena Caroli, Docente di Storia dell’Educazione all’Università degli di Studi di Macerata
– la Prof. Francesca Pagnanelli Appignanesi, Docente di Letteratura italiana al Liceo di Cingoli
Clicca qui per visualizzare l’invito all’evento
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“Cavoli e fichi”.
Due parole oscene aveva scritto in classe una mattina del 1886 il piccolo Eugenio Cotica in un pezzetto di carta e lo aveva nascosto in tasca.
Il maestro aveva ordinato di mostrargli il foglietto e… il bambino fu espulso da tutte le scuole di Cingoli.
Il processo così detto Cotica non vide il bambino però né imputato né accusatore: lui era stato già giudicato e condannato senza appello.
L’imputato era suo padre Giovanni, erbivendolo cingolano, analfabeta, che aveva affidato le sue recriminazioni contro i maestri “Tutti porci!” alla pena di un sedicente avvocato e le aveva date alle stampe nella Strenna cingolana pel 1886.
Il processo, che suscitò a Cingoli più ilarità che scandalo
«Ma cosa ha scritto? – Chiese una popolana dinanzi al portone del Palazzo di Giustizia il giorno del processo. – Ha scritto niente di meno – le rispose il portiere del Tribunale – ha scritto Cavoli e Fichi. Eh, per tali inezie? Figuratevi – ribattè la donna – che noi parliamo di questi erbaggi ogni momento e nessuno ci ha mai processato!»
rivela alcuni aspetti interessantissimi legati al clima culturale, nello specifico ambito della didattica, proprio della stagione post-unitaria cingolana.
Argomento oggetto della tesi della cingolana neo-dott. Michele Ciucci.
