Gaetano Callido, da Venezia alle Marche – Giornata di Studi
Il Comune di Cingoli, Assessorato alla Cultura, in collaborazione con l’Associazione Organistica Vallesina e l’Accademia Labiena, e con il patrocinio del MiBAC, organizza per sabato 1 settembre 2018, alle ore 15.30, una giornata di studio dedicata alla figura e all’attività del celebre organaro veneziano Antonio Callido e alla importante produzione organaria callidiana in Cingoli.
Gaetano Callido costruì per Cingoli infatti ben cinque strumenti, per le chiese principali della città: la Cattedrale di Santa Maria Assunta, la Collegiata di Sant’Esuperanzio, Santo Spirito, Santa Sperandia e San Francesco.
La giornata di studio – che si pone all’interno dell’opera di valorizzazione del patrimonio organistico cittadino avviatasi nel 2014 con il Convegno Nazionale di Studi su “La Famiglia Cioccolani e l’arte organaria dell’800” e continuata in questi anni con concerti e attività didattica e divulgativa – è dedicata alla memoria dell’organologo, recentemente scomparso, Fabio Quarchioni.
Dopo i SALUTI augurali del Sindaco di Cingoli Filippo Saltamartini e dell’Assessore alla Cultura Martina Coppari
Gli INTERVENTI di:
Davide Zammattio, Magister et discipulus: nachini, Callido e l’ars organaria veneta settecentesca
Paolo Peretti, Storia di un mito: Callido nelle Marche
Mauro Ferrante, Agostino e Antonio Callido nelle Marche e l’organo di San Francesco di Cingoli
Fabiola Frontalini, Aggiornamento sulla situazione degli organi storici di Cingoli
Luca Pernici, “Della viola l’odore solamente” – La messa a 4 con stromenti di Francesco Giattini del 1784